Brandizzazione: cos'è? Ecco tutto ciò che devi sapere a riguardo.
Che cos'è la brandizzazione?
Negli ultimi anni, grazie alla rete, abbiamo assistito ad una nuova "rivoluzione industriale". Pertanto, c'è stato un vero e proprio "cambio generazionale" dell'imprenditoria: molti prodotti e servizi sono scomparsi, facendo posto ai nuovi. A tal proposito, oggigiorno si sente spesso parlare di “brandizzazione”: cos'è? A cosa serve?
E ancora, è sempre necessario avvalersene?
Essenzialmente, questo neologismo di origine anglosassone indica quel processo finalizzato a rendere il marchio o il logo di un'azienda famoso, prestigioso e autorevole.
Quali sono le fasi più importanti di questo processo?
Dopo aver visto cos'è la brandizzazione, passiamo ora alle 4 fasi principali di questo processo.
- Targetizzazione spinta della possibile clientela.
- “Smash your Brand”, ovvero “demolire il brand”.
- Iconizzare il marchio.
- Inglobare nel brand componenti sensazionali.
Cos'è la brandizzazione: alcuni esempi celebri.
a) Disney.
Quello della Disney è, sicuramente, uno degli esempi migliori di cos'è la brandizzazione.
- I contenuti di questa compagnia sono rivolti quasi ed esclusivamente a giovani e giovanissimi, ovvero un target ben preciso di possibili consumatori.
- Anche “demolendo” il suo logo, il possibile consumatore è comunque in grado di associare i vari “pezzi” al medesimo brand. In parole povere, l'iconico castello non avrebbe nessun bisogno della scritta “Disney”. Addirittura, oggi questa compagnia si è spinta oltre, basti pensare alle semplici orecchie stilizzate di Topolino che fungono da logo del canale “Disney Channel”.
- Il brand è altamente iconico: il castello e i caratteri fiabeschi della scirtta “Disney” evocano all'istante il mondo fantastico tipico dei contenuti rivolti ai più piccoli.
- Il logo evoca nei piccoli consumatori sensazioni di allegria e spensieratezza.
b) Ferrari.
Non potevamo non citare anche la Ferrari, ambasciatrice del Made in Italy in tutto il mondo.
- Le vetture della Ferrari sono destinate ad un pubblico esclusivo composto da persone di successo, facoltose e che non si fanno problemi a spendere per ottenere il meglio.
- Il suo logo è composto dal “Cavallino” nero all'interno dello scudo giallo, il tutto su uno sfondo rosso, per l'appunto il famoso “Rosso Ferrari”. Insomma, se ti dovesse passare a fianco una macchina rossa, elegante e dal motore rombate, sapresti già che si tratterebbe di una Ferrari, senza bisogno di dover verificare la presenza del marchio vero e proprio.
- Il colore rosso e il cavallo rampante evocano potenza, velocità e passione ardente.
- La Ferrari è, indubbiamente, sinonimo di successo. Chiunque veda questa vettura sfrecciare, sa benissimo che li sta guidando ha raggiunto nella vita importanti traguardi e non è una “persona comune”.
E' sempre necessario avvalersene?
Dato l'elevatissimo grado di concorrenza favorito anche dalla rete, brandizzare il proprio logo o marchio è fondamentale per emergere e non farsi travolgere.
Per capire l'importanza di questo processo, specialmente in fatto di e-commerce, è sufficiente ricercare un prodotto “X” su Amazon. A parità di quantità e qualità, noterai che alcuni brand sono molto venduti e pieni di recensioni positive, altri, invece, non ne hanno nemmeno una.
Cosa vuol dire tutto ciò?
Semplice: la gente compra a “colpo sicuro” perché si fida di quel brand. Insomma, quest'ultimo fa parte del prodotto stesso e gli conferisce un valore aggiunto che va ben oltre alla semplice qualità.
In altre parole, il pubblico non vuole comprare solo un oggetto, ma anche il suo prestigio. Ecco perché le nuove realtà imprenditoriali non investono solo ed esclusivamente nella qualità del prodotto, ma anche nella sua brandizzazione.
Cos'è la brandizzazione: conclusioni finali.
Eccoci giunti alla conclusione di questo articolo su cos'è la brandizzazione, perché è necessaria e quale valore aggiunto può apportare al tuo prodotto o servizio.
Detto questo, è doveroso sottolineare il fatto che tale processo è una vera e propria arma a doppio taglio. Se condotto nel modo giusto può rappresentare una svolta per la tua attività, in caso contrario potrebbe affossarti in men che non si dica.
Insomma, come dice il proverbio: “c'è solo un'occasione per fare una prima buona impressione”.
Brandizzare un marchio o un logo non è altro che il frutto di un'accurata progettazione, le cui basi si fondano sull'analisi del proprio prodotto, della propria attività e della propria nicchia di mercato.
Noi di Nebello possiamo fornirti tutte le conoscenze e gli strumenti utili, devi solo contattarci e parlarci delle tue esigenze. Al resto penseremo noi.